
Presentato il secondo Bilancio di Genere dell’Università Federico II
Durante la presentazione del secondo Bilancio di Genere dell’Università Federico II di Napoli sono state illustrate le direttive su cui l’Ateneo vuole basarsi per il futuro. Tra queste troviamo una maggiore sensibilizzazione sul tema dell’uguaglianza di genere, la promozione della cultura delle differenze e un’istituzionalizzazione della questione di genere.
Il Bilancio
Dal Bilancio emerge come la percentuale di studentesse, nell’Ateneo, sia superiore a quella dei colleghi di sesso maschile. Questa superiorità si ravvede anche nella qualità dei loro studi. Le studentesse, infatti, si laureano prima e con voti migliori, abbandonano meno gli studi ed anzi, si specializzano in maniera quasi “massiccia”. Nonostante questo, però, nei vari ruoli dell’Ateneo (tra cui i ricercatori) la percentuale di ricercatrici è di molto inferiore.
Il Bilancio ha rilasciato anche una fotografia accurata della situazione dello smart working adottato durante l’emergenza da Covid-19. Secondo i dati riportati, le donne hanno fatto un uso più intensivo delle soluzioni di smart working (sul numero totale di ore di lavoro). Solo nel mese di aprile 2020, ad esempio, l’89,14 delle ore lavorative delle donne si sono tenute in modalità agile.
Come accennato, le studentesse si laureano prima e con valutazioni superiori rispetto ai propri colleghi. Nonostante questo, però, dopo la laurea specialistica sono soprattutto gli uomini a trovare un’occupazione a un anno dalla laurea. Il dato percentuale, infatti, mostra il 63,8% degli uomini occupati, rispetto al 48,3% delle studentesse che hanno conseguito lo stesso titolo di studio nel medesimo anno.
Tra problemi e soluzioni
È evidente, visti i dati riportati, di come si è ancora lontani da una vera parità di genere anche in ambito accademico. Nonostante sul tema ultimamente si fa un gran parlare, come dimostrato dallo stesso Bilancio presentato dall’Ateneo campano, il gap ai danni delle laureate di genere femminile è innegabile.
L’impegno dell’Ateneo federiciano si ravvede comunque non solo nella stesura del Bilancio, ma anche negli strumenti proposti nello stesso. Questi include anche un’analisi delle opinioni degli studenti e delle studentesse sull’ottica di genere, il quale è proposto come utile strumento per poter definire azioni positive da destinare all’intera popolazione studentesca.
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