
Vademecum post-covid per le università: 5 regole per il rientro
Così come sono state dettate dal ministro Manfredi, ecco le cinque regole per la riapertura degli atenei italiani.
Regola numero uno: didattica mista
Per ridurre il sovraffollamento e consentire anche a chi non potrà essere fisicamente presente in aule per patologie o altre motivazioni di seguire le lezioni, la didattica mista permetterà che le aule siano piene solo al 50%.
Regola numero due: turni
Naturale conseguenza alla regola uno è l’esigenza di una turnazione per seguire le lezioni. Sarà possibile prenotarsi anche tramite app, ma in questo caso le università saranno libere di organizzarsi autonomamente.
Regola numero tre: mascherina
Poco da spiegare: l’uso della mascherina sarà obbligatorio anche nelle aule e sarà compito degli studenti munirsene. L’ateneo invece si impegna a sanificare tutti gli ambienti.
Regola numero quattro: flussi di entrata e uscita
Anche questa regola è una conseguenza delle prime due regole ed è necessaria per prevenire gli assembramenti.
Regola numero cinque: in caso di sintomi non si può frequentare
Gli studenti che hanno sintomi che possono essere ricondotti al Covid-19 non possono frequentare l’ateneo. Poiché, però, non è prevista la misurazione della temperatura all’ingresso, sarà premura dello studente prendere le giuste precauzioni.
Basteranno le cinque semplici regole? È corretto affidarsi al buon senso degli studenti per quanto riguarda la non rilevazione della temperatura? Lo scopriremo molto presto!