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Esami di Stato

Esami di Stato aboliti: cosa cambia con le lauree abilitanti?

È ormai notizia nota che gli esami di stato per l’abilitazione professionale sono stati aboliti per le lauree che, ad oggi, sono considerate abilitanti. Ve ne avevamo già parlato ma, alla luce dell’approvazione e della futura entrata in vigore, c’è da fare chiarezza sull’effettiva modalità di conseguimento dell’abilitazione. 

I corsi di laurea a cui fa riferimento il disegno di legge, lo ricordiamo, sono:

  • Odontoiatria e Protesi dentaria
  • Farmacia e Farmacia industriale
  • Medicina veterinaria
  • Psicologia (magistrale)
  • Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio
  • Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali
  • Professioni tecniche industriali e dell’informazione
  • Chimica
  • Fisica
  • Biologia. 

È molto probabile, comunque, che in futuro altre lauree verranno aggiunte a questa lista. Questo previa l’approvazione di un regolamento ad hoc, così come viene precisato nel disegno di legge. L’intero sistema dovrebbe avviarsi nell’anno accademico 2022/2023 per le università statali, non statali e telematiche incluse. 

Come la laurea sarà abilitante?

Come si legge nel disegno di legge, a sostituzione dell’esame die tanto ci sarà un apposito tirocinio interno al corso di studi. Com’era stato ipotizzato dall’allora Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, il tirocinio post-laurea diventa ora parte integrante del corso di studi, nonché l’unico mezzo con cui conseguire i 30CFU necessari per l’abilitazione.

Alla fine del tirocinio è prevista una prova pratica per valutare le competenze professionali acquisite. 

Scavalcamenti per gli esami di stato aboliti?

In risposta a queste preoccupazioni è intervenuto il senatore Mario Pittoni (Lega), relatore del provvedimento. 

“Coloro che hanno già conseguito il titolo in base ai previgenti ordinamenti didattici o lo conseguiranno nel frattempo, per accedere alle rispettive professioni dovranno sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione; tuttavia l’articolo 6 dispone che siano assicurate modalità semplificate.”

Per coloro che invece hanno in precedenza acquisto un titolo non abilitante, il senatore specifica che “è prevista una specifica disciplina transitoria (articolo7)”. Nello specifico, per gli studenti di psicologia “l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo sarà acquisita previo superamento di un tirocinio pratico-valutativo e di una prova pratica valutativa. Anche in questo caso la disciplina concreta è rimessa a un decreto del ministro dell’Università”. 

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