
Guida del perfetto studente universitario in DaD
L’emergenza sanitaria di quest’anno, tuttora in corso, ha costretto la gran parte delle università alla chiusura, mettendo a dura prova anche gli studenti più esperti. La didattica a distanza ha rivoluzionato il modo di fare lezione, e probabilmente vi apporterà cambiamenti permanenti.
Se da un lato la Dad ha semplificato la vita a fuori sede e pendolari, che sono normalmente costretti a svegliarsi con ore e ore di anticipo rispetto all’inizio delle lezioni, dall’altro lato ha ridotto il fervido mondo universitario a qualche ora di spiegazione davanti al PC: niente più contatti, pause ai distributori, pranzi con i colleghi, né chiacchierate nelle aule studio.
Questi ‘riti’ sono stati momentaneamente sospesi e sostituiti da nuove abitudini: sveglia poco prima della lezione, camicia sul pigiama e prof. direttamente a casa propria. Come adeguarsi a queste novità?
Per cominciare, occorre anzitutto trovare un angolo della casa che sia al riparo da distrazioni (aspirapolvere, fratelli che guardano la tv, ecc.) e magari munirsi di auricolari; in secondo luogo, accertarsi di avere una connessione stabile e un microfono funzionante. Poi, per resistere alla tentazione di tornare a letto, a soli pochi passi di distanza, potrebbe essere utile accendere la webcam in modo da sentirsi ‘osservati’ proprio come in aula e quindi mantenere la concentrazione.
Al di là di questi consigli di carattere strettamente pratico, diciamo che dal punto di vista teorico la questione resta pressoché invariata: è bene intervenire se si hanno dubbi, vincendo l’imbarazzo dato dal riquadro con il proprio volto sullo schermo, confrontarsi con gli altri studenti nelle apposite chat o gruppi, e frequentare, se necessario, i dipartimenti organizzati online. Alla fine delle lezioni sarete probabilmente più stanchi e provati del solito, complici gli occhi fissi sul pc: per questo motivo è meglio riposarsi un po’ prima di mettersi a studiare o risistemare gli appunti.
Gli esami a distanza sono un’esperienza altrettanto inedita: l’impressione è di essere soli in stanza a ripetere… ma non è così! In realtà l’organizzazione delle sedute d’esame cambia da professore a professore in base alla materia, alle competenze che occorre esaminare e alla piattaforma utilizzata: seguite quindi le loro istruzioni.
Effetto collaterale della Dad è senza ombra di dubbio la nostalgia dell’università, e infatti il nostro augurio è che si possa tornare quanto prima a seguire le lezioni in presenza e in sicurezza; ma vista la situazione attuale, è bene guardare il risvolto positivo e approfittare di questa ‘università a domicilio’ per arrivare sempre in orario e non perdersi mai una lezione!