
Scienze e tecniche psicologiche all’Università Telematica Mercatorum
Oggi parliamo del corso di laurea triennale in “Scienze e Tecniche Psicologiche”, proposto dall’Università Telematica Mercatorum.
Il corso di studi in questione affianca alle discipline tradizionali e caratteristiche della formazione psicologica, quelle di ordine sociale ed economico, al fine di consentire l’inserimento del laureato in vari contesti professionali, dai progetti di prevenzione del disagio e di promozione del benessere a quelli di potenziamento delle risorse individuali e sociali, fino allo sviluppo di processi comunicativi e interattivi nelle organizzazioni e nei gruppi di lavoro.
Non a caso, gli sbocchi occupazionali associati a questo tipo di laurea consistono principalmente nel supporto tecnico e pratico alle attività psicosociali di valutazione e diagnosi, di abilitazione e riabilitazione, di gestione delle risorse umane, di assistenza, di educazione e formazione, presso strutture pubbliche o private, imprese e organizzazioni del terzo settore.
Questo percorso formativo garantisce altresì una preparazione adeguata, dal punto di vista teorico e metodologico, per accedere successivamente ed eventualmente al corso di laurea magistrale in Psicologia oppure in discipline affini.
Per accedere al corso è richiesto, oltre alla conoscenza dell’italiano, un livello d’inglese pari almeno al B1, ed è previsto un test di ammissione di cultura generale e discipline sociali al fine di valutare le competenze all’ingresso. Anche in caso di esito negativo è consentito iscriversi al corso, salvo poi partecipare alle attività di recupero formativo previste dall’università.
Il costo della retta è 3000€ per anno accademico, ma sono previste agevolazioni economiche per gli studenti iscritti ad associazioni, sindacati o enti convenzionati con l’Ateneo.
Oggi intervistiamo Giusi e Giulia, due studentesse di Scienze e Tecniche Psicologiche all’Università Mercatorum, una con sede a Padula e l’altra con sede in Sicilia. Iniziamo da Giusi.
Ciao Giusi! Iniziamo col chiederti: quale Liceo hai frequentato? La scelta ti ha penalizzato o aiutato nella tua carriera universitaria?
“Ho frequentato il Magistrale Sperimentale, l’attuale liceo pedagogico, ed è stato fondamentale per la mia carriera universitaria. L’impronta umanistica ha costituito la base principale per l’intero corso di studi. Ha rappresentato, inoltre, un punto di partenza importante anche per il mio sbocco lavorativo”.
In quale sede della Mercatorum ti trovi? Quali sono i suoi privilegi?
“Innanzitutto, la mia scelta di iscrivermi all’Università Mercatorum è stata dettata dalla possibilità di avere un arricchimento di conoscenze personali che mi potessero essere di aiuto anche in ambito lavorativo. Di sicuro non sarei riuscita ad iscrivermi ad un’università pubblica con corsi obbligatori in presenza. Non avrei potuto frequentare perché avrei penalizzato lavoro e soprattutto famiglia. Quando ho saputo che a Padula c’era la possibilità di iscrivermi al corso di psicologia all’università telematica che prevedeva videolezioni ed esami fuorisede, non mi sono fatta scappare questa occasione”.
Perché proprio la scelta della Mercatorum come università telematica?
“Perché il corso di Scienze e Tecniche Psicologiche era attivo presso questa università. In realtà anche E-Campus ha un corso di Psicologia ma la sede è a Como e gli esami avrei dovuto sostenerli in sedi molto più lontane. Anche i costi della Mercatorum sono nettamente inferiori rispetto ad altri”.
Da fuori sede, come è stato affrontare una realtà nuova come quella universitaria?
“Conoscevo già la realtà universitaria perché, anche se non concluso, avevo già scelto un altro percorso appena diplomata. Conosco l’università pubblica. Questo nuovo modo di ‘apprendere’ è sicuramente diverso, ma permette di acquisire conoscenze in modo autonomo a seconda delle proprie esigenze”.
Tra Università pubblica e telematica quale ti sentiresti di consigliare allo studente che si accinge a compiere questa scelta?
“Bella domanda. A questa posso rispondere: dipende dall’età e da cosa si intende fare o da quello che già si sta facendo”.
Esame più semplice e più difficile incontrato fino ad ora?
“Il più difficile è stato sicuramente quello di Psicometria. Quello più semplice Modelli e Tecniche di osservazione nei contesti educativi e sociali”.
Passiamo ora a Giulia.
Ciao Giulia! Quale Liceo hai frequentato? Ti ha aiutato?
“Sono andata al Lombardo Radice a Catania. All’inizio ero molto indecisa, in realtà sono andata lì per non andare al classico. Poi pian piano me ne sono innamorata follemente. Decisamente si, mi ha fatto capire che la psicologa è quello che voglio fare nella vita: aiutare gli altri mi fa stare meglio con me stessa, dicono che sono brava ad ascoltare”.
Come è stato l’approccio ad una realtà nuova rispetto a quella liceale?
“Difficile. Mi sono accorta quanto sia diverso e come al liceo non ci preparino molto alla vita dello studente universitario. Quindi ingranare è stato almeno per me molto difficile, ma alla fine ci si abitua. ‘Devi imparare a nuotare sennò affoghi’”.
Come descriveresti la sede della Mercatorum in Sicilia?
“Molto seria. I professori tengono molto alla nostra preparazione e sono sempre disponibili se hai qualche dubbio, domande su esami o su cose che non sai, ma ci sono anche i tutor che in ogni momento sono disposti ad ascoltarti. Devo ammettere che mi sono trovata molto meglio qui rispetto all’università pubblica”.
Hai avuto occasione di frequentare anche l’università pubblica?
“Sì, per poco meno di 6 mesi. Non faceva per me per tanti motivi, avevo sbagliato facoltà e questo condizionava il mio approccio allo studio”.
Quindi facendo un confronto, consiglieresti l’università telematica?
“Dal mio punto di vista, sì. Grazie alla Telematica ho avuto anche la possibilità sia di studiare che di impegnarmi in altri progetti che mi interessano”.
Gli esami? Quale è stato quello più complicato e quale il più semplice?
“Direi che quello più complicato è stato finora Psicometria, non sono mai stata brava in matematica! Il più semplice senza dubbio Psicologia Dello Sviluppo”.
Abbiamo già appurato i motivi che ti hanno portata a scegliere l’università telematica. Ma perché proprio la Mercatorum?
“In realtà, non la conoscevo all’inizio, poi ho parlato con mio zio e lui mi ha fatto vedere il programma di studi e le modalità, quindi ho capito quanto facesse a caso mio e quanto fosse adatta a me. All’inizio avevo rinunciato al mio sogno di diventare psicologa, ma grazie a questa facoltà credo ancora in quello che sto facendo e mi sta aiutando nella realizzazione del mio sogno, che è ciò in cui credo di più”.