Orizzonte Università

  /  news   /  Stanziati 23milioni per il programma FARE: sostegno ai progetti di ricerca ed eccellenza

Stanziati 23milioni per il programma FARE: sostegno ai progetti di ricerca ed eccellenza

Il programma del Ministero dell’Università e della Ricerca FARE, giunto alla sua terza edizione, raccoglie oggi un contributo di 23milioni che andranno a sostenere nuovi e importanti progetti di ricerca. La novità, per quest’anno, riguarda l’introduzione di una piattaforma digitale sviluppata da Cineca (Consorzio Universitario composto da 67 università italiane, dal Ministero dell’Università e della Ricerca e da nove enti internazionali) che si occuperà della raccolta e dell’iter di selezione che si svolgea così in digitale.

Programma FARE

Nasce dalla volontà di sostenere concretamente il sistema di ricerca nazionale, permettendo a ricercatori italiani e stranieri vincitori dei prestigiosi bandi ERC (European Research Council) di continuare le proprie attività nelle nostre università e nei nostri centri di ricerca.

È motivo di sincera soddisfazione per il nostro Consorzio avere messo a punto e gestire la piattaforma per le richieste di finanziamento del programma FARE – ha dichiarato il direttore generale di Cineca David Vannozzi -. Siamo al terzo anno di attività in questa fascia così decisiva per implementare l’attività della ricerca scientifica in Italia. Cineca si conferma player cruciale per migliorare l’attrattività del nostro Paese, mostrando ai giovani ricercatori che è possibile, grazie alle tecnologie, superare le maglie strette di una burocrazia troppo spesso all’origine della “fuga di cervelli”. La novità, per quest’anno, riguarda la consistenza delle risorse messe a disposizione per il finanziamento dei progetti.

La Direzione generale della ricerca del Ministero, in particolare, si è molto spesa in questi anni per l’implementazione delle linee strategiche del Programma nazionale della ricerca (PNR) sul vasto tema dell’ERC ed ha contribuito in termini finanziari e di capacità gestionali alla nascita ed allo sviluppo della linea di azione FAREquesto il commento della Direzione generale per la Ricerca del dicastero. I fondi, infatti, si sono attestati su 9.700.000 euro per la prima edizione (tenutasi nel 2016) e di 6.095.270 euro per la seconda (2018), supportando rispettivamente 51 e 27 proponenti, totalizzando però un totale di 138 domande. Grazie al contributo di 23 milioni, mai così alto, è molto probabile che ci sarà un aumento esponenziale dei proponenti premiati.

You don't have permission to register